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Occhio alle allergie di primavera, non farti trovare impreparato!
25 mar 2022

Occhio alle allergie di primavera, non farti trovare impreparato!

Con l’arrivo della primavera è molto comune soffrire di allergia.

Per allergia sintende, in generale, una reazione anomala del sistema immunitario a sostanze presenti nellambiente e generalmente innocue, chiamate allergeni.

Quella primaverile viene definita “allergia stagionale” in quanto si manifesta solo in alcuni periodi dell’anno e coincide, appunto, con quello della fioritura. Gli allergeni che causano i sintomi dell’allergia primaverile sono i pollini, come graminacee, betullacee, cupressacee e parietaria. L’esposizione al polline, nel soggetto allergico, induce l'organismo a produrre anticorpi specifici, le immunogluline E (IgE) che a loro volta rilasciano sostanze irritanti come le istaminequeste infiammano i tessuti dermici e delle mucose.

 

I sintomi includono: congestione e naso gocciolante, prurito e lacrimazione degli occhi, infiammazione delle mucose, tosse continua. Possono però manifestarsi, anche se rari, sintomi più pesanti come quelli caratteristici dellasma, con difficoltà respiratorie gravi.

La sintomatologia può variare a seconda della quantità di polline cui si è esposti e in base alla via di contatto, ad esempio, perinalazione, ingestione oppure per contatto con la pelle o le mucose


Come prepararsi alle allergie primaverili?

I sintomi dell’allergia primaverile possono influire sullo stato emotivo del soggetto allergico, rendendolo maggiormente irritabile, nervoso, e meno attento nello svolgimento delle normali attività quotidiane, come il lavoro o lo studio. Per questo motivo, è bene non farsi cogliere impreparati.

 

Suggerire di non esporsi alla sostanza allergica (i pollini) può risultare superfluo, in quanto in primavera è diffusa in tutta l’aria. Tuttavia, è possibile consultare i calendari pollinici per comprendere precisamente quali, quando e dove si ha il rilascio dellallergene.

In questo modo si può prevenire la rinite allergica e l'attacco d'asma: chiudendo le finestre in corrispondenza dei giorni di picco pollinico (aprendole di notte), evitando gite e attività all'aperto o utilizzando la terapia farmacologica più adatta

I sintomi, infatti, possono essere alleviati attraverso lassunzione di farmaci da banco, decongestionantiantistaminici e corticosteroidi nasali.

In caso di allergie più gravi, i cui sintomi perdurano per periodi di tempo più lunghi e con maggiori effetti, è possibile effettuare una immunoterapia con molteplici iniezioni di allergene diluito a concentrazioni crescenti, in modo che lorganismo si abitui alla sua presenza e riduca la risposta immunitaria che scatena lallergia.

È, infine, importante capire a cosa si è maggiormente allergici pertanto si consiglia di sottoporsi a una visita specialistica allergologica, che prevede accertamenti diagnostici come analisi del sangue e test cutanei.