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Influenza Australiana colpisce duro. Quali sono i sintomi e quanto dura?
L’influenza Australiana è il disturbo stagionale di quest’anno che ha colpito diverse persone e, come sempre, soprattutto quelle più deboli. Come ogni influenza stagionale, è un disturbo respiratorio contagioso, provocato dall’azione di virus, tipico delle stagioni fredde.
Ma andiamo ad analizzare come si presenta l’influenza australiana e quanto durano i sintomi.
I sintomi dell’influenza australiana
L’influenza australiana esordisce con i sintomi caratteristici dell’influenza, quindi febbre alta, dai 38°C ai 40°C, tosse secca, naso che cola, brividi, dolori muscolari e ossei, spossatezza, mal di testa, mal di gola, naso chiuso e poco appetito.
Così come per tutti i tipi di influenza, i sintomi si presentano in maniera anche molto diversa da individuo a individuo e sia i sintomi che la loro durata, spesso dipendono dalle condizioni di salute di base della persona che viene colpita.
Durata dei sintomi
L’influenza australiana è caratterizzata da sintomi che persistono, in genere, 3-4 giorni, per passare poi a una fase in cui si riducono man mano e vanno via tra del tutto tra i 7 e i 9 giorni. È chiaro che la durata, come anticipato, è molto soggettiva, e i sintomi possono restare anche per diversi giorni, fino a due settimane.
Le cause che portano a una degenza più lunga sono da ricercare in un’eventuale concomitanza con altre infezioni, sia di tipo virale che batterico. In tali casi, la durata dell’influenza potrebbe essere maggiore.
Rimedi per l’influenza australiana
L’influenza australiana si cura come gran parte delle influenze. Si sta a riposo e al caldo, si beve molta acqua e tisane calde, magari con un po’ di miele, al fine di prevenire la disidratazione. I pasti devono essere sani e digeribili, specialmente se lil disturbo presenta sintomi gastrointestinali.
Se i sintomi si manifestano in maniera acuta e invalidante, è bene rifarsi a principi medici come il paracetamolo o alcuni FANS efficaci per mandare via febbre e dolori, oltre agli antitussivi per contrastare la tosse. In ogni caso, è sempre meglio consultare il proprio medico, prima di assumere qualsiasi farmaco.
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