Le cause della caduta dei capelli vanno indagate generalmente nei fattori ormonali, in quelli nutrizionali (carenza di specifici nutrienti), negli eventi infiammatori che possono interessare il corpo, come nel caso dell’alopecia areata, e quando ci si trova in uno stato psicologico particolare, come nel caso dell’alopecia da stress.

Non sono rari gli episodi di caduta dei capelli stagionale, come conseguenza del cambio delle ore di luce e delle temperature: un evento che viene spesso definito fisiologico, ma che è meglio non sottovalutare, andando a rafforzare la loro fibra e la loro struttura.

Le cause

Da un lato, sulla caduta dei capelli, conta sicuramente la componente genetica, anche se in alcuni casi i colpevoli sono i trattamenti cosmetici che rendono più fragili i capelli, come le permanenti e le decolorazioni, al pari dell’utilizzo scorretto o esagerato di piastre e arriccia capelli: il loro calore è dannoso per la salute dei capelli.

Tra le cause principali, come anticipato, c’è il cambiamento delle ore di luce conseguente al cambio di stagione: il nostro organismo ha un meccanismo, per il quale opera la melatonina, l'ormone regolatore del ciclo luce-buio, che porta alla caduta dei capelli nei cambi di stagione, quando il rapporto ore di luce / ore di buio cambia.

Durante il cambio di stagione, può capitare che riusciamo difficilmente a riadattarci ai ritmi della vita “non-vacanziera” e a mangiare male. Una carenza di nutrienti può causare caduta dei capelli: la Vitamina A, nutre il capello, ne previene l’invecchiamento, mentre la vitamina B1 dona energia al cuoio capelluto, la B2 e la B5 donano lucentezza, la B3 sostiene la ristrutturazione, mentre la B9 e la B12 stimolano l’ossigenazione.

Come limitare il fenomeno

Una buona haircare è quel che serve in questi periodi, e si fonda su una alimentazione sana ed equilibrata che punti ad apportare ai capelli i giusti nutrienti, ovvero proteine, vitamine e ferro.

Chiedere consigli a professionisti per capire qual è il prodotto più adatto a sé è la scelta migliore, dato che hanno più esperienza per indicare anche ciò che è meglio anche per il proprio tipo di cuoio capelluto. Gli integratori alimentari che apportano L-cisteina, zinco e vitamine del gruppo B, per esempio, sono essenziali per il benessere dei capelli.

Per rinforzare i capelli in questo periodo, si può optare per un impacco nutriente mezz’ora prima di fare lo shampoo, che purifichi e rinvigorisca i capelli. Subito dopo, fare lo shampoo e applicarlo massaggiando con i polpastrelli e non con le unghie, mentre il balsamo va usato in piccole quantità e solo sulle lunghezze, evitando di ungere il cuoio capelluto.

In ultimo, per prendersi cura dei capelli quando danno segni di debolezza, è importante:

• Evitare trattamenti cosmetici che li indeboliscono, come permanenti e decolorazioni.

• Non lavare i capelli ogni giorno, azione che danneggia il film idrolipidico che protegge i capelli.

• Spuntare i capelli con doppie punte e/o punte rovinate, per apportare vitalità e forza al bulbo.

• Non utilizzare piastre e arriccia capelli.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci! Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.